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IL MERCANTE IN FIERA

  • Immagine del redattore: Selena Pellegrini
    Selena Pellegrini
  • 27 mar 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 28 apr 2024


Se crediamo che il nostro business sia un gioco, allora possiamo prendere il calendario delle Fiere Internazionali e prenotare il nostro spazio in una di queste.


Trattiamo sul prezzo dello stand. 

Prenotiamo volo e albergo e portiamo con noi del prodotto da esporre.

Ci mettiamo nel nostro stand e attendiamo che qualcuno passi.


Facile no?


E’ quello che accade nella maggior parte dei casi quando la Fiera e’ un di cui del nostro Piano Marketing.


Quando non la consideriamo un momento strategico e non la prepariamo come si deve.


Cosa significa invece “preparare una Fiera” in modo efficace.


  1. Iniziamo dalla selezione della Fiera migliore per il nostro brand. 

  2. Studiamo gli espositori degli anni precedenti e chi sara’ il nostro pubblico visitatore.

  3. Prepariamo quindi degli inviti a visitarci in Fiera. Eh no, non la solita mail banalotta del tipo “saremo in Fiera vieni a visitarci” perche’ uno su dieci non lo ricordera’ e non verra’.

  4. Prepariamo la Fiera come se quello fosse “il nostro evento”. Insomma la Festa del nostro Compleanno. I protagonisti siamo noi! Non quelli accanto a noi, difronte a noi, non gli organizzatori della Fiera, non i visitatori ma NOI.

  5. Quindi il nostro Spazio in Fiera deve diventare la nostra realta’, raccontare perfettamente chi siamo, cosa facciamo, da dove veniamo.

  6. Il nostro Brand deve essere memorabile. Deve far dire al pubblico UaU!

  7. Il nostro Prodotto deve essere il Grande Protagonista.

  8. Avremo creato contenuti e materiali anche digitali, anzi soprattutto digitali da condividere col pubblico. E delle modalita’ per registrare chi ci viene a incontrare e cosa ci siamo detti.

  9. Eh si, perche’ il Follow Up, cioe’ il dopo Fiera e’ fondamentale! e certamente non possiamo giocare alle figurine con i bigliettini da visita che ci ritroveremo qua e la’.

  10. Non in ultimo, non possiamo scappare via dopo la Fiera! Ma come con tutta la fatica dei tre giorni in Fiera, in piedi dietro al nostro stand, e poi appena abbiamo finito, ce ne andiamo di corsa in aeroporto?! Dobbiamo restare altri due giorni, almeno. Perche’? perche’ il lavoro vero si fa fuori dalla Fiera, andando a visitare in persona quelli che ci sono venuti a trovare, per concludere i contratti. Ebbene si: concludere i contratti!


E poi quando torniamo a casa, lavoriamo duramente per dare conversione concreta al lavoro fatto in Fiera e un seguito per i successivi 12 mesi!


Dovremmo fare questo.


Cosa accade invece molto spesso:


  1. Prendiamo un piccolo spazio, perche’ cerchiamo di spendere il meno possibile. Quando invece ogni centimetro quadrato e’ uno spazio in meno per il nostro racconto e il nostro Brand. Perche’ si, quello stand in quei giorni e’ il nostro MEDIA!

  2. lo allestiamo alla bene in meglio. Le confezioni del nostro prodotto messe a fare da unica decorazione. Un poster forse. E poi il nostro buon prodotto servito malissimo in piattini di carta senza alcuna cura. Buttato li. Al risparmio. Senza alcuna cura.

  3. Cataloghi e cartoline stampate anche male. Ma con tutti i tools digitali a disposizione ancora sprechiamo tanta carta!

  4. Ci mettiamo li, spesso con il viso sul cellulare perche’ nessuno si ferma o pochi. Eh gia’, nessuno si e’ prenotato un appuntamento con noi. Quella mail “ ti aspettiamo” non ha avuto effetto. Lo credo! 

  5. Quei pochi che si fermano spesso lo fanno per mangiare a sbafo i nostri assaggini.

  6. Qualcuno e’ in target con i nostri obiettivi commerciali: siamo pronti a convincerli che siamo il prodotto per loro? abbiamo studiato il loro mercato? sappiamo fare la differenza rispetto ai concorrenti? oppure tiriamo fuori il solito catalogo e listino universali?

  7. Ecco l’ultimo giorno della Fiera. Ale’, tra poco si torna a casa! siamo esausti. Abbiamo trascorso 3 giorni chiusi dentro un padiglione con luce artificiale. Della citta’ dove siamo andati in Fiera non abbiamo visitato niente. Non sappiamo come sono i negozi, quali sono le abitudini alimentari, e non avremo tempo per fare incontri con gli operatori di settore interessanti e interessati.

  8. Torniamo a casa. Consegniamo i biglietti da visita al nostro Temporary Export Manager che inviera’ delle mail. O alla nostra assistente, se l’abbiamo, che li conservera’ nel cassetto.



Come e’ andata la Fiera?

Risposta frequente, mah, staremo a vedere.


Chi invece ha organizzato la Fiera come un appuntamento strategico ha gia’ venduto prima della Fiera stessa e in Fiera incrementa gli ordini, e dopo la Fiera continua a vendere.


E allora si’ che la Fiera e’ un successo.

E noi non siamo dei semplici “mercanti in Fiera” ma un’Azienda con una strategia vincente.


Se volete possiamo parlarne e quindi essere i vostri partner perche’ le vostre Fiere internazionali siano momenti importanti e di successo nella vostra strategia di Export marketing.


Prenotate una call scrivendomi direttamente: selena@foodalllab.co.uk


Nota: questo articolo e' scritto con il solo ausilio dell'Intelligenza Applicata derivata da esperienza diretta.


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